Chiudete gli occhi, fate un respiro profondo e immaginate questa scena: siete insieme al vostro fidanzato, magari a cena nel vostro locale preferito, in viaggio in una città romantica, a passeggio in riva al mare oppure nella vostra quotidianità … quando lui si ferma, vi guarda e visibilmente emozionato, vi chiede di sposarlo!
Un momento unico e perfetto, talvolta pianificato con cura dalla vostra dolce metà, altre volte improvvisato, ma in ogni caso sempre magico e destinato a rimanere nel cuore. I più tradizionalisti, in questi casi, scelgono anche di suggellare la proposta con un anello, dono simbolico (…e talvolta anche dispendioso) ed espressione di una promessa speciale di vita insieme.
Dove si porta l’anello di fidanzamento?
L’anello che un uomo innamorato regala alla sua donna per chiederle di sposarlo è una delle poche tradizioni che sfida il passare del tempo. Ancora oggi, infatti, molti futuri mariti vanno alla ricerca dell’anello perfetto, mantenendo più che mai viva questa usanza.
In passato si credeva che l’anulare sinistro contenesse una vena collegata direttamente al cuore: la cosiddetta “vena amoris”.
Ecco dove andrebbe indossato L’ANELLO.
In Italia, la mattina del matrimonio, prima della celebrazione, l’anello di fidanzamento viene spesso spostato sull’anulare della mano destra per lasciare campo libero, sulla sinistra, alla fede. In seguito, una volta sposati, entrambi gli anelli vengono solitamente indossati sul medesimo dito della mano sinistra.
Storia dell’anello di fidanzamento
Ci sono diverse teorie riguardo la nascita storica dell’anello di fidanzamento.
Sembra che questa usanza sia stata introdotta in epoca egizia e poi portata avanti in quella romana.
Questa tradizione si sarebbe consolidata verso la fine del Medioevo, nel 1477, dall’Arciduca d’Austria Massimiliano I, come regalo per Maria Borgogna.
Paese che vai
Usanza che trovi. Nel caso dell’anello di fidanzamento le tradizioni cambiano un po’ in tutto il mondo.
Nei paesi latini, ad esempio, la donna che riceve l’anello contraccambia con un regalo che non necessariamente deve essere una fede ma almeno qualcosa di analogo valore (un orologio o un braccialetto).
In Italia e nel Nord Europa è molto diffuso lo scambio reciproco degli anelli come promessa d’amore.
Gli anglosassoni, invece, sono meno tradizionalisti e spesso può essere la donna a regalare l’anello.
Gli anelli di fidanzamento più famosi
Tra gli anelli di fidanzamento delle star, si possono citare alcuni modelli divenuti iconici, come quello che Grace Kelly ricevette da Ranieri III di Monaco nel 1956 o ancora quello regalato da Richard Burton a Liz Taylor (anello con diamante taglio smeraldo dal valore di svariati milioni di dollari).
Il Principe William, dopo aver fatto la proposta di matrimonio alla Duchessa di Cambridge Kate Middelton durante un safari in Kenia, le ha regalato l’anello reale donato da Carlo a Lady Diana: 14 diamanti solitari su uno zaffiro e anello in oro bianco 18 carati.
Scegli con il cuore
Ma proprio per il suo profondo significato, il valore dell’anello di fidanzamento va ben oltre quello monetario. È più importante scegliere qualcosa di adatto alla futura sposa, ai suoi gusti e alla sua personalità; qualcosa dal valore sentimentale che mostri, in trasparenza, la genuinità dell’amore che si prova e la volontà di costruire una vita insieme.
Quello che sappiamo per certo è che, al di là della tradizione, la proposta che vi verrà fatta (con o senza anello) sarà unica e inimitabile e conserverete quel meraviglioso momento nel vostro cuore per il resto della vita!